Kenneth Bianchi e Angelo Buono, due cugini uniti da un legame di sangue e da una perversa sete di violenza, terrorizzarono Los Angeles tra la fine del 1977 e l’inizio del 1978. Conosciuti come gli “Strangolatori di Collina”, Kenneth Bianchi and Angelo Buono seminarono il panico, rapendo, torturando e uccidendo dieci giovani donne. La loro storia, un agghiacciante mix di brutalità e manipolazione, rimane uno dei capitoli più oscuri della cronaca nera americana.
Chi Erano Kenneth Bianchi e Angelo Buono?
Kenneth Bianchi, nato nel 1951, era descritto come un giovane affascinante e intelligente, ma anche profondamente disturbato. Angelo Buono, suo cugino maggiore, era un uomo violento e dominante, con una lunga storia di abusi e crimini. Insieme, formarono una coppia letale, alimentando a vicenda le proprie fantasie perverse. La loro collaborazione criminale iniziò con piccoli furti, ma ben presto degenerò in qualcosa di molto più sinistro. Che cosa spinse questi due uomini a commettere atti di tale efferatezza? Quali furono le dinamiche che li legarono in questo macabro sodalizio?
Il modus operandi di Kenneth Bianchi and Angelo Buono era agghiacciante. Le vittime, giovani donne di età compresa tra i 12 e i 28 anni, venivano rapite, violentate, torturate e infine strangolate. I loro corpi venivano poi abbandonati sulle colline di Los Angeles, da cui il nome “Strangolatori di Collina”. L’apparente casualità degli attacchi terrorizzò la città, creando un clima di paura e sospetto.
Le Indagini e la Cattura degli Strangolatori di Collina
Le indagini sul caso degli Strangolatori di Collina furono complesse e difficoltose. Inizialmente, gli investigatori brancolavano nel buio, alla ricerca di un filo conduttore che potesse collegare i diversi omicidi. La svolta arrivò grazie ad una serie di errori commessi da Kenneth Bianchi and Angelo Buono, che permisero alla polizia di restringere il cerchio dei sospettati. Dopo mesi di intense ricerche, i due cugini vennero finalmente arrestati.
Il Processo e la Condanna
Il processo a Kenneth Bianchi and Angelo Buono fu uno dei più lunghi e controversi della storia giudiziaria americana. Bianchi, per evitare la pena di morte, si dichiarò colpevole e collaborò con l’accusa, testimoniando contro il cugino. Buono, invece, si professò sempre innocente. Dopo un lungo e dibattuto processo, entrambi furono condannati all’ergastolo.
Conclusione: Un’Eredità di Terrore
La storia di Kenneth Bianchi and Angelo Buono, gli Strangolatori di Collina, rimane un monito sulla capacità dell’uomo di commettere atti di indicibile crudeltà. La loro vicenda ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, ricordandoci l’importanza della giustizia e la necessità di proteggere i più vulnerabili. Kenneth Bianchi and Angelo Buono, due nomi che riecheggiano il terrore di un periodo buio nella storia di Los Angeles.
FAQ
- Chi erano gli Strangolatori di Collina? Kenneth Bianchi e Angelo Buono, due cugini che uccisero 10 giovani donne a Los Angeles.
- Come vennero catturati? Grazie a una serie di errori che permisero alla polizia di identificarli.
- Qual era il loro modus operandi? Rapivano, torturavano e strangolavano le loro vittime.
- Quale fu la loro condanna? Entrambi furono condannati all’ergastolo.
- Perché vennero chiamati “Strangolatori di Collina”? Perché abbandonavano i corpi delle vittime sulle colline di Los Angeles.
- Quanto durò il loro periodo di terrore? Tra la fine del 1977 e l’inizio del 1978.
- Kenneth Bianchi collaborò con la giustizia? Sì, testimoniò contro il cugino Angelo Buono.
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