Buoni Postali Cointestati e Successione: Una Guida Completa

I buoni postali cointestati sono uno strumento di risparmio molto diffuso in Italia. Ma cosa succede in caso di successione? Come vengono gestiti questi buoni quando uno dei cointestatari viene a mancare? Questa guida completa vi fornirà tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno la gestione dei buoni postali cointestati e successione.

Cosa Succede ai Buoni Postali Cointestati in Caso di Decesso di un Intestatario?

Una delle domande più frequenti riguarda proprio le dinamiche successorie legate ai buoni postali cointestati. La risposta, in realtà, è più semplice di quanto si pensi. In caso di decesso di uno dei cointestatari, il superstite diventa automaticamente l’unico titolare dei buoni. Ciò significa che può disporne liberamente, senza dover attendere la conclusione della pratica successoria. Questo meccanismo si basa sul principio della contitolarità con clausola P.F.A. (pari facoltà a vista), che prevede appunto il diritto del cointestatario superstite di riscuotere l’intero importo.

Questo principio, però, non esclude gli eredi del defunto dalla successione. Infatti, sebbene il cointestatario superstite possa riscuotere l’intero importo, la quota del defunto rientra comunque nell’asse ereditario. Ciò significa che gli eredi hanno diritto a ricevere la parte spettante al defunto, anche se il buono è già stato incassato dal cointestatario superstite.

Come Determinare la Quota di Spettanza degli Eredi?

La presunzione di pari titolarità stabilisce che, salvo diversa disposizione testamentaria o accordi preesistenti, la proprietà del buono postale cointestato si presume divisa in parti uguali tra i cointestatari. Quindi, in caso di due cointestatari, ognuno si presume proprietario del 50% del valore del buono. Questa presunzione, però, può essere superata presentando prove che dimostrino un diverso accordo tra le parti.

La Successione con Testamento: Cosa Cambia?

Se il defunto ha lasciato un testamento, le disposizioni testamentarie prevalgono sulla presunzione di pari titolarità. Il testamento può infatti stabilire una diversa ripartizione della quota del defunto, assegnandola interamente o parzialmente a uno o più eredi. È importante ricordare che il testamento deve essere valido e conforme alle norme di legge.

Buoni Postali Dematerializzati: Vale lo Stesso Principio?

Sì, anche per i buoni postali dematerializzati vale il principio della contitolarità con clausola P.F.A. Il cointestatario superstite può quindi disporre dell’intero importo, ma la quota del defunto rientra comunque nell’asse ereditario e spetta ai suoi eredi. buoni postali dematerializzati cointestati successione

Conclusione

La gestione dei buoni postali cointestati e successione richiede attenzione e conoscenza delle normative vigenti. Sebbene il meccanismo della contitolarità con clausola P.F.A. semplifichi la riscossione dell’importo da parte del cointestatario superstite, è fondamentale ricordare che la quota del defunto spetta ai suoi eredi. buoni postali cointestati in successione Per evitare controversie e garantire una corretta gestione del patrimonio, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, come un notaio o un avvocato, che possa fornire consulenza e assistenza. come dividere buoni postali tra eredi buoni fruttiferi postali dematerializzati

FAQ

  1. Cosa succede se i cointestatari sono più di due? In caso di decesso di uno dei cointestatari, la sua quota si divide tra i cointestatari superstiti, salvo diversa disposizione testamentaria.
  2. Come si dimostra un diverso accordo sulla titolarità del buono? È possibile presentare prove documentali, testimonianze o altri elementi che dimostrino un accordo diverso dalla presunzione di pari titolarità.
  3. Il cointestatario superstite può riscuotere l’intero importo anche se c’è un testamento? Sì, il cointestatario superstite può comunque riscuotere l’intero importo, ma dovrà poi liquidare la quota del defunto agli eredi secondo le disposizioni testamentarie.
  4. Cosa succede se non si trova il buono postale cointestato? È necessario contattare Poste Italiane per verificare la situazione e richiedere eventualmente un duplicato.
  5. Quali documenti servono per riscuotere un buono postale cointestato in caso di decesso di un intestatario? Servono il certificato di morte del cointestatario deceduto, un documento di identità del cointestatario superstite e il buono postale.
  6. È possibile cointestare un buono postale con un minore? Sì, è possibile cointestare un buono postale con un minore, ma è necessario l’assenso di entrambi i genitori.
  7. Ci sono costi per la successione dei buoni postali cointestati? Generalmente, Poste Italiane non applica costi per la successione dei buoni postali cointestati.

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